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Testimonianze

 

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E' il momento più dolce della terra
Gennaio 2012

Elena Alida 

Elena Alida ha deciso di arrivare proprio nel momento in cui mi sono sentita pronta,in cui avevo fatto quello che doveva essere fatto,quando per la prima volta ,in nove mesi,ho veramente e profondamente desiderato che lei nascesse,proprio in quel momento.

E' arrivata nel silenzio della notte,in punta di piedi ,e ora che ha due mesi,e comincio un poco a conoscerla,mi rendo conto che non poteva che essere così.

All'una di mattina ,per essere precisi,sento la prima contrazione.

Prendo l'orologio e seguo gli intervalli, quando arrivano conto i secondi per vederne la durata. Le prime a intervalli irregolari, e di irregolare durata. Ma dopo mezz'ora prendono il ritmo, contrazioni da 45 secondi/1 minuto, ogni 6-7 minuti. Sono sempre più forti: per affrontarle meglio stringo il braccio di Eugenio, e a volte gli faccio male... 

Tutto procede nel silenzio, mi sento calma e sicura, anche quando arrivano Linda e Rosalba, nulla viene interrotto o disturbato. Provo una grande emozione, ma sono anche  un po' preoccupata: Enea dorme nella sua cameretta, e non vorrei che si svegliasse, ho paura che possa spaventarsi sentendomi gridare. Così, anche se avevo deciso diversamente,sento di voler partorire nel salotto, sul divano, dove ho fatto anche il travaglio di Enea. Le contrazioni si susseguono, sempre più vicine e sempre più forti, cambio posizione, cerco di assecondare quello che mi dice il mio corpo. Linda è accanto a me e mi suggerisce come tenere il bacino, come respirare, seguo le sue indicazioni e tutto sembra più facile, ogni cambiamento ha subito un effetto positivo, sembra che prevenga quello che deve succeder. In ogni istante sento che quello che succede è opera mia, che il mio corpo sa perfettamente dove sto andando, e questa consapevolezza mi da una grande forza.Alle 5:20 si rompono le membrane, è una bella sensazione, liquida e calda e da li in poi comincio a spingere. Il dolore ormai è fortissimo, Linda mi dice che manca poco, e riprendo un po' di coraggio. Penso a dopo, a quando la terrò fra le braccia, alla gioia dei nonni quando li chiameremo domattina, a Enea che dorme tranquilla nonostante le mie urla, e questo pensiero mi infonde una grande serenità. Poi all'improvviso sento che sta arrivando. Sento la testa della mia bambina, è sulla soglia della vita, è quella soglia sono io, il suo passaggio per il mondo. Vorrei che nascesse in fretta, che passasse subito tutto il dolore, e proprio in quel momento Rosalba mi dice una frase che cambia tutto: << Ci siamo. Adesso spingi piano, perchè deve nascere dolcemente>>. Per me è un'illuminazione, il tempo si ferma, non c'è più veloce, lento, presto, tardi, soltanto io e lei, solo il suo nascere, che deve essere perfetto. Il mio corpo l'accompagna, si muovono all'unisono, e lei arriva un centimetro alla volta, e il mio dolore diventa una carezza per lei, per la sua pelle di velluto, che scivola attraverso di me fino a diventare, defenitivamente, un'altra persona. 

Prima ancora di vederla, sento la sua voce, chiara, pacata, come un buongiorno detto piano piano. Poi la prendo fra le braccia, è bellissima. E' il momento più dolce della terra, vorrei non finisse mai. Poi placenta, cordone, latte, ma oramai la magia si è compiuta, una magia di nome Elena Alida.

TRE DICEMBRE 2012

Tre dicembre 2012.Un giorno che non potrò mai dimenticare.Avevo tra le mani il test di gravidanza appena fatto..ed erano comparse le due linee rosa.Ero incinta.

Certo avevo tutto:un compagno che mi amava,un lavoro che mi gratificava ed una bella casa in cui scaldarmi.Eppure alla vista del test positivo il mio primo pensiero non fu di gioia..ma di terrore.

Avrei dovuto partorire…ecco..non pensavo al bimbo..ma al parto.Io avrei partorito..avevo solo questo terrificante pensiero in testa e la certezza che non sarei mai riuscita a farlo!

Passano i mesi e al sentimento d’amore che provavo per la vita che cresceva in me, mi sentivo perennemente pervasa da un’ansia che non sapevo controllare..un sentimento di ambivalenza che mi faceva

vivere in bilico tra la gioia di avere un figlio e l’immensa paura di partorirlo.

Così, parlando con una mia collega che aveva travagliato e partorito in casa sono venuta a conoscenza della possibilità di essere seguita nel corso di questa grande avventura da una figura che non fosse una “fredda ginecologa” (che si occupava solo dell’aspetto meccanico/fisico della crescita del mio bimbo) ma di qualcuno che mi prendesse per mano, accompagnandomi alla scoperta dei cambiamenti del mio corpo,in un approcio più naturale ed emozionale.

Linda. Tutto ciò che cercavo l’ho trovato in lei,con lei e soprattutto grazie a lei.

I motivi per cui non posso smettere di ringraziarla infatti sono tanti:grazie per le infinite volte che mi ha ascoltata e

rassicurata,per avermi abbracciata quando ne avevo bisogno,per la sincerità delle parole,per la professionalità,per la delicatezza delle opinioni,per la fiducia reciproca e soprattutto grazie per avermi fatto recuperare l’allattamento al seno.

Senza Linda infatti,uscivo dall’ospedale con seni duri come pietre e se non fosse stato per il suo aiuto domiciliare nel post parto, non avrei mai potuto allattare; avrei così  perso una delle gioie più grandi dell’essere mamma.Ricorderò per sempre quegl’ infiniti  giorni fatti di lacrime,sudore e determinazione..grazie ai quali ho allattato il mio Noah fino ad ora,quasi 15 mesi.

E se sono qui a scrivere del mio bimbo…si deduce che sono stata  anche in grado di partorire!Certo..detta così fa un po’ ridere ma…sebbene il mio corpo

sapesse cosa fare perché “fisiologicamente programmato” per   farlo ,ammetto che anche in quel momento la presenza fidata e rassicurante di Linda è stata assolutamente fondamentale per creare intorno a me quel clima familiare che è servito per facilitare a mente e corpo la giusta concentrazione e respirazione.

Quel giorno è nato un bimbo(Noah),una mamma (io) ed anche..una zia (Linda)!!

Entrata nelle nostre vite in punta di piedi,hai lasciato per sempre un segno indelebile nella mia vita di mamma ed in quella della donna che sono ora.

Con immenso affetto, Elisa


 

E' arrivato improvvisamente....ecco come è nato Niccolò
2011

Vorrei raccontarvi la mia esperienza personale vissuta con Linda.Ho un bimbo che oggi ha 3 anni e mezzo.Ho conosciuto per caso Linda a un corso pre parto al quale mi ero iscritta per saperne di più ,visto che quella era la mia prima esperienza.Ilcorso è stato molto interessante sia per tutto ciò che si "impara"che per il fatto di poter condividere esperienze,emozioni,gioie e paure anche con altre mamme che si trovavano nella tua stessa situazione fisica ed emotiva e,naturalmente,con un'esperta.Durante quel corso ho iniziato a pensare all'idea di avere una persona di fiducia  che mi "accompagnasse"in questa nuova esperienza .Già mia madre mi parlava di questa figura...l' ostetrica come di una persona che ti aiuta in queste prime esperienze con i suoi preziosi consigli,una professionista che anche lei aveva contattato per la nascita mia e di mio fratello.Più si avvicinava la fine del tempo..,più mi convincevo di affidarmi all'aiuto e ai consiglidi Linda.E' arrivato improvvisamente quel giorno,con 3 settimane di anticipo ,si sono rotte le acque.Posso dire che sceglierei di farmi seguire ancora da Linda per altre mille volte se tornassi indietro !!!E' stato il mio punto di riferimento in quel momento così "improvviso" per tutto quello che dovevo fare in quei momenti,valigia compresa...mi ha accompagnata in ospedale ,è stata con me tutto il tempo,mi ha aiutata in ogni modo possibile,dandomi coraggio e facendomi vivere a pieno tutte le emozioni del momento,è stata con me in sala parto assieme a mio fratello(un grande!!!!)ed è stata con me fino alla nascita del mio bambino.Mi ha aiutata a farlo nascere e ad attaccarlo al seno per la prima volta.Naturalmente l'aiuto non è finito lì perchè Linda ha continuato ad esserci in tutti i momenti di bisogno ,di consiglio,di "panico"o di gioia che sono seguiti e i suoi consigli continuano tutt'ora.Mi ha aiutata con il primo bagnetto in casa,con l'allattamento che nel mio caso è stata la parte più difficile.Mi ha insegnato passo per passo quello che mi serviva.Io sono stata contentissima della mia scelta e della persona che ho trovato ,sensibile,professionale ,pratica,... 
 

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