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Testimonianze

 

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Partorire a casa
Gennaio 2017

Sono tante le ragioni che possono portare una donna a decidere di far nascere il
proprio figlio al riparo delle mura della propria casa.
Per me si è trattato principalmente di voglia di rivincita.
La mia prima figlia è nata prematura, 32 settimane. Non mi voglio dilungare sulla mia
prima esperienza, credo sia sufficiente dire che dopo tutto quell’ospedale e la non
fisiologia della situazione, avevo voglia di tranquillità, di non avere estranei intorno e
di potermi godere mio figlio fin dal suo primo istante di vita, insieme al suo babbo e la
sua sorellina. Solo noi 4, a casa nostra.
Non è stato immediato convincere mio marito che stavamo facendo la scelta giusta:
aveva mille dubbi, mille paure, tutti quei pensieri negativi che ha chiunque si approcci
per la prima volta al parto in casa, primo fra tutti “E se succede qualcosa?”. Linda ha
fugato ogni suo dubbio. Con la competenza e la pazienza che la contraddistinguono, ci
ha accompagnati per tutto il nostro percorso, presenza rassicurante e discreta in ogni
frangente.
Con Linda avevo seguito anche il corso preparto, che mi ha aiutata a vivere con
consapevolezza ogni istante, ogni contrazione ed ogni spinta. Sapevo cosa stava
succedendo, cosa stavo facendo e come lo dovevo fare. Mi sono sentita protagonista
di quel momento, non l’ho subito come mi era successo con la mia prima figlia, nata
troppo presto, quando non ero ancora pronta (né psicologicamente né da un punto di
vista di preparazione/formazione) a lasciarla uscire.
Far nascere mio figlio a casa, cullato dall’acqua calda della nostra vasca è stata
un’esperienza indescrivibile. Poterlo stringere tra le mie braccia, portarlo con me nel
mio letto, godermi ogni suo singolo istante di vita... A casa, con mio marito, con nostra
figlia, NOI, la nostra famiglia, INSIEME. È stato molto naturale, anche per la nostra
primogenita che non ha dovuto vivere la nascita del fratello come una separazione
(anche se solo di pochi giorni) dalla sua mamma. È andata a scuola dopo avermi
accompagnata nella vasca ed avermi massaggiato la schiena e, quando è tornata, ha
incontrato il suo fratellino e trovato la sua mamma, che ha continuato ad esserci e ad
occuparsi di lei come prima.
Oggi il parto è molto meno medicalizzato rispetto ad una volta, si cerca di incentivare
l’attaccamento tra mamma e bimbo, gli ospedali promuovono il rooming-in, eppure
credo che la nascita e tutto ciò che vi gravita attorno siano ancora relegati in una
dimensione che è ben lungi dall’essere considerata naturale.
Con il parto a domicilio ho voluto restituire ad uno dei momenti più belli e densi di
significato della nostra esistenza la sua dignità e la sua intimità.
Così, in punta di piedi, in silenzio, nel tepore della sua casa, cullato dall’acqua, tra
l’amore della sua mamma e del suo babbo e le mani forti e sicure delle ostetriche
Linda e Silvia, una mattina di gennaio è venuto al mondo il nostro piccolo Sebastiano.

Celeste
Rimini Gennaio 2016
Il mio primo figlio e nato in ospedale. Ma per la seconda non ho mai avuto dubbi che il mio percorso sarebbe stato quello del parto a domicilio. La magia che accompagna questo momento, i racconti "fatati" delle mamme che avevano già vissuto questa esperienza e le tante aspettative che mi ero costruita su questa avventura... Si sono tutte realizzate! E un percorso di grande intimità e di rispetto della donna/mamma, che a differenza di quanto capita in ospedale, e la protagonista del momento; tutto ruota intorno a lei, ai suoi bisogni e necessità, All ascolto delle sue sensazioni. Per il mio parto avevo scelto la musica che più mi rilassava, una luce che non accecava, ho potuto gonfiare la mia piscinetta ed immergermi quando ne avevo bisogno, nessuno parlava ad alta voce. Ho potuto scegliere liberamente dove e come partorire, ma sempre guidata e consigliata da Linda, sulle posizioni "migliori" da assumere, sul modo in cui sfogare il dolore; mi ha coccolato con tanti massaggi alla schiena per attenuare il male e mi ha aiutato non solo emotivamente ma anche fisicamente, a dar luce alla mia bambina. Essere a casa mi ha dato la possibilità di godere del meritato riposo di cui ogni neomamma ha bisogno dopo il parto, senza medici ed infermieri che entrano in stanza ad ogni ora, amici e parenti ti avvisano prima di passare così si e liberi di declinare se non ci si sente pronti, la famiglia ha il tempo di conoscersi ed assaporare questi primi momenti di intimità. Il fratellino e potuto subito venire a casa a conoscere la sorellina. E stata un esperienza bellissima, che consiglio a tutte le amiche e a chiunque mi chieda informazioni e che va affrontata con a fianco professioniste di cui ti fidi, come Linda. Con queste premese, non può che essere un momento indimenticabile!

Mia madre mi ha sempre raccontato una bellissima storia
Gennaio 2016
Mia madre mi ha sempre raccontato una bellissima storia: quella della mia nascita. In questo racconto oltre a me a lei e a mio padre c'è sempre stata un'altra protagonista: Eva l'ostetrica che ha assistito mia madre durante la gravidanza, il travaglio e il parto. Ogni volta che si sofferma su di lei a mia madre si illuminano gli occhi, la ringrazia ancora oggi dopo ben quaranta anni, e la porta nel cuore con tanto affetto. Vedendo ancora oggi così entusiasta mia madre, ho sempre pensato che, semmai avessi avuto dei figli, anche a me sarebbe piaciuto essere assistita da un'ostetrica e durante la prima gravidanza mi sono capitate una serie di coincidenze che mi hanno portato dritta dritta a conoscere Linda! Segno del destino? Desiderio che si avvera? Non so... la cosa bella è che per entrambi i miei figli Linda è stata qui a casa con me e mio marito e ogni giorno, guardando i nostri figli, ci diciamo di non aver mai fatto scelta più giusta! in entrambi i casi ho avuto gravidanze un po' fastidiose, travagli faticosi, molto veloci ed intensi che mi hanno messo a dura prova e sono convinta che in ospedale da sola sarei andata in tilt e mio marito non avrebbe saputo come aiutarmi… Invece qui a casa nostra, nella nostra intimità, con le nostre cose, solo noi e Linda che mi è stata vicina, mi ha parlato con toni e parole giusti, che mi ha massaggiato e messo in posizioni adeguate alla mia situazione che mi ha rassicurato tutto il tempo con tanta dolcezza, è andato tutto benissimo! Preziosa anche la sua presenza in sala parto, durante e dopo il lieto evento; mi ha subito insegnato ad allattare i miei bimbi; mi è stata vicina anche dopo tante settimane dal parto ascoltando tutti i miei dubbi e paure con pazienza e dolcezza, con una disponibilità infinita. Grazie Linda per aver reso questi momenti ancora più intimi, belli ed indimenticabili di come lo sono già, con affetto Barbara Marco Tommaso e Lorenzo

Alessandro
NOVEMBRE 2015
Nascita di Alessandro Ho conosciuto Linda durante la mia prima gravidanza; ogni volta che uscivo dalle visite in ospedale mi sentivo sempre più in ansia e non c’era mai una parola di rassicurazione da parte della ginecologa. I dubbi dentro me erano tanti, in quanto per via di un piccolo problema aveva già previsto il taglio cesareo, così decisi di sentire un altro parere. Ho avuto la fortuna di incontrare e conoscere una persona fantastica come Linda che ha risposto in modo preciso e chiaro alle mie domande informandosi e documentandosi. Mi ha accompagnato durante il travaglio a casa per poi andare in ospedale dove mio figlio è nato in modo naturale. Grazie al suo aiuto e sostegno il parto è stato per me un’esperienza meravigliosa, emozionante e intensa e il mio bambino è stato accolto con tanto amore e serenità. Per questa seconda gravidanza non ho esitato a contattare di nuovo Linda. Il mio desiderio e di mio marito era quello di poter scegliere il parto a domicilio. L’idea di accogliere nostro figlio nell’intimità e calore della nostra casa con a fianco una professionista come Linda ci dava serenità, coraggio e sicurezza. Gli incontri precedenti al parto, le nostre chiacchierate e l’instaurarsi di una relazione di totale fiducia ci hanno permesso di prepararci al meglio a questo momento e di vivere pienamente questo meraviglioso viaggio. Alessandro ha tanta voglia di nascere e così con un po’ di anticipo … la notte mi si sono rotte le acque e appena ho realizzato cosa stava succedendo ho chiamato Linda per capire come mi dovevo comportare, poco dopo è arrivata a casa per controllare il battito del cuore del bambino e monitorare la mia situazione, ecco che stava cominciando la mia nuova avventura. Linda mi è sempre stata vicina nel modo migliore con delicatezza e competenza, guidandomi, consigliandomi e coccolandomi ma anche lasciandomi libera nei miei tempi. La mattina le contrazioni piano piano diventano sempre più ravvicinate e in poco tempo il mio piccolo con tanta determinazione è nato. Quando mi ha appoggiato quell’esserino sul mio petto è stata un’emozione indescrivibile di immenso amore , un’ enorme gioia, un’esplosione di vita, i suoi occhietti cercavano il mio sguardo mentre con tenerezza lo abbracciavo e in quel momento ti rendi conto che la nascita è un vero miracolo un dono prezioso della vita. Per me il parto, per quanto faticoso, è stata un’esperienza unica, intensa e carica di emozioni che ti attraversano nel profondo. Grazie alla dolcezza , competenza e alla grande capacità di entrare in sintonia di una professionista come Linda io e mio marito abbiamo avuto la possibilità di vivere momenti indimenticabili e magici che custodiremo sempre nei nostri cuori. Cara Linda, GRAZIE una piccola parola che racchiude tutti i nostri pensieri di grande affetto e gratitudine. Nadia Massimo Leonardo Alessandro

"Luca che tiene stretta la mia mano...e alle 6.40 del 23 febbraio finalmente arriva LUI...FILIPPO !
Rimini Febbraio 2015
È passato già un anno da quel 22 febbraio in cui verso le 11 di sera ti ho chiamata per dirti che le contrazioni erano costanti ogni dieci minuti...poi sei arrivata tu...ed è stato come stare insieme ad un'amica...ho mandato perfino a letto Luca (mio marito)...ricordo che ci siamo messe a chiacchierare...ogni tanto mi alzavo dal divano per gestire la contrazione, più sopportabile stando in piedi...tu sempre lì, vicino a me...poi tornavamo ognuna al "suo posto", io sul divano e tu sulla sedia vicino al tavolo...pronta ad annotare l'ora di ogni contrazione...abbiamo sfogliato l'album con le foto di Pietro (il mio primogenito) che tu conosci dai tempi del corso di acquaticità...fino a quando, a un certo punto, mi hai detto che era ora di andare! Siamo partiti tutti e tre nel cuore della notte...quella notte che mi spaventava tanto (non volevo lasciare Pietro senza potergli dire di persona che la mamma stava andando in ospedale per far nascere il suo fratellino)...ma che tu mi hai insegnato a non temere...mi sembra ancora di sentire l'assordante silenzio che regnava nel momento in cui siamo arrivati...dal monitoraggio l'ostetrica di turno mi diceva che Filippo si era "addormentato"...le contrazioni quasi sparite...goloso come la sua mamma, voleva un po' di zuccheri per fare la sua parte! Ricordo i tuoi consigli per ottimizzare ogni contrazione, i tuoi consigli sulla "posizione migliore per far nascere i secondi figli per evitare di lacerarsi"...ripensandoci ancora sorrido...Luca che tiene stretta la mia mano...e alle 6.40 del 23 febbraio finalmente arriva LUI...Filippo! Dolcezza, professionalità, rispetto, discrezione, competenza, disponibilità, affidabilità...le prime delle tante parole che mi vengono in mente quando penso a te, che anche dopo la nascita di Filippo sei stata per me un punto di riferimento! Aspettando l'arrivo di questo nuovo 23 febbraio, seduta accanto al mio piccolino che dorme, voglio ancora dirti GRAZIE, DI TUTTO! Quello che auguro a tante altre future mamme e tanti altri futuri papà è che possano avere la stessa fortuna che abbiamo avuto noi di condividere con te questo meraviglioso cammino di vita e di crescita! Un abbraccio Federica, Luca, Pietro e il piccolo Filippo

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