Quando si parla di ostetrica solitamente si fa riferimento alla sua competenza tecnica, alla sfera del “saper fare”, ma in quella grande esperienza che è il parto non di meno è importante il “saper essere”, ossia il livello di empatia che naturalmente si vive.
Considero la nascita un momento meraviglioso - per quanto sia doloroso e faticoso - di passaggio da donna a madre, un momento di apertura fisica ed emotiva che porta non solo alla nascita ma soprattutto all’accoglimento del neonato.