Solitamente il nostro rapporto inizia dopo l’accrescimento. Con l’ecografia che si fa generalmente dalla 30^ alla 32^ settimana si “apre la cartella” e la coppia si presenta e porta tutta la documentazione.
Si tratta di un momento in cui è forte e vitale l’aspetto emozionale, emerge la storia delle persone, con le loro paure ma anche le aspettative, i desideri che accompagnano il parto, l’intenzione, magari, di partorire a casa a Rimini, oppure di travagliare in parte a casa ed essere accompagnati in ospedale per il parto e da lì tutta una serie di consigli ai quali, esame dopo esame, seguiranno conferme, valutando insieme se tutto stia procedendo fisiologicamente.
È questo anche il momento in cui posso fornire indicazioni precise su libri e cose da leggere, su esami, insomma, su tutto quanto emerge durante i nostri colloqui di conoscenza e confronto.
Anche dal punto di vista delle leggi e delle opportunità questo primo approccio è fondamentale, perché i futuri genitori vengono messi a conoscenza di tutti i dettagli: non tutti per esempio ancora sanno che facendo nascere i figli in casa in Emilia Romagna si ha diritto ad un rimborso spese.